Lamezia Terme – “Abbiamo iniziato una battaglia di civiltà e legalità che durerà per molto tempo e informeremo passo passo i cittadini dell’ evolversi della vicenda”. Lo afferma in una nota l’ex consigliere comunale, Massimo Cristiano, Presidente Mtl-Nuova Lamezia, nel rendere noto che in poco meno di due ore 160 persone hanno sottoscritto ieri su Corso Giovanni Nicotera la petizione promossa dal suo movimento denominata “Basta Degrado”. Due i modelli su cui i cittadini hanno potuto apporre la firma, il primo diretto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica per valutare se sussistono i presupposti del reato di interruzione di pubblico servizio con riguardo alla mancata raccolta dei rifiuti in città da parte del gestore del servizio di nettezza urbana. Il secondo modulo di raccolta firme attiene la richiesta di riduzione della Tariffa Tari dell’80% in virtù del regolamento comunale Iuc. Cristiano fa sapere che “tutta la documentazione sarà inoltrata all’Asp di Lamezia Terme ed al Comune di Lamezia Terme. Abbiamo informato – prosegue – i cittadini sul mancato rispetto dei contratti pubblici tra Comune e società in House, aspetto questo al di fuori dei canoni della legalità. Il primo obiettivo è stato raggiunto, smuovere le coscienze e la partecipazione popolare ci spinge ad andare avanti convinti di essere sulla strada giusta a tutela dei cittadini onesti di questa città che sono stanchi di vivere in un paese dove regna l’anarchia e la pubblica amministrazione non funziona. Continueremo la petizione on line sul sito https://www.petizioni24.com/basta_degrado_lamezia_terme_riduzione_tariffa”
Lamezia Terme – “Abbiamo iniziato una battaglia di civiltà e legalità che durerà per molto tempo e informeremo passo passo i cittadini dell’ evolversi della vicenda”. Lo afferma in una nota l’ex consigliere comunale, Massimo Cristiano, Presidente Mtl-Nuova Lamezia, nel rendere noto che in poco meno di due ore 160 persone hanno sottoscritto ieri su Corso Giovanni Nicotera la petizione promossa dal suo movimento denominata “Basta Degrado”. Due i modelli su cui i cittadini hanno potuto apporre la firma, il primo diretto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica per valutare se sussistono i presupposti del reato di interruzione di pubblico servizio con riguardo alla mancata raccolta dei rifiuti in città da parte del gestore del servizio di nettezza urbana. Il secondo modulo di raccolta firme attiene la richiesta di riduzione della Tariffa Tari dell’80% in virtù del regolamento comunale Iuc. Cristiano fa sapere che “tutta la documentazione sarà inoltrata all’Asp di Lamezia Terme ed al Comune di Lamezia Terme. Abbiamo informato – prosegue – i cittadini sul mancato rispetto dei contratti pubblici tra Comune e società in House, aspetto questo al di fuori dei canoni della legalità. Il primo obiettivo è stato raggiunto, smuovere le coscienze e la partecipazione popolare ci spinge ad andare avanti convinti di essere sulla strada giusta a tutela dei cittadini onesti di questa città che sono stanchi di vivere in un paese dove regna l’anarchia e la pubblica amministrazione non funziona. Continueremo la petizione on line sul sito https://www.petizioni24.com/basta_degrado_lamezia_terme_riduzione_tariffa”
