Lamezia: Nucifero segnala la necessità che numericamente il prossimo ciclo di TFA

Lamezia Terme – Fernando Nucifero, referente istruzione del movimento civico lametino Patto Sociale che annovera tra i suoi fondatori l’avvocato Giancarlo Nicotera, attuale Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, segnala la necessità che numericamente il prossimo ciclo di TFA sostegno 2023,atteso a breve,copra il fabbisogno reale della scuola nei suoi vari ordini e gradi al fine di garantire un’educazione inclusiva e di qualità a tutti gli studenti senza escludere nessuno.L’accoglienza degli allievi disabili, infatti, afferma Nucifero, è uno dei punti cardini su cui poggia il sistema scolastico Italiano. Essa viene messa in pratica, tra l’altro, attraverso la programmazione di misure ad hoc quali: docenti di sostegno, finanziamento di progetti, attività per la socializzazione, iniziative di formazione del personale docente di sostegno, curriculare, amministrativo, tecnico e ausiliare.In tale ottica l’insegnantedi sostegno è chiamato a svolgereun ruolo delicato dovendo possedere non solo abilità didattiche ma anche essere capace di interagire con il discepolo dal punto di vista affettivo e relazionalefavorendo, con la fattiva collaborazione dei curriculari, lo sviluppo di un percorso educativo. Il sostegno è, dunque, una materia delicata che implica una continua formazione e specializzazione che è fondamentale per poter offrire un’assistenza adeguata e mirata ai ragazzi in difficoltà.Purtroppo, rimarca l’avvocato Nucifero, ogni anno il contingente del ciclo TFA sostegno autorizzato a livello Nazionale dal Ministeroè molto più basso dell’occorrente per cui conseguenzialmente ad inizio delle attività didattiche assistiamo, soprattutto al Nord, ad un boom di cattedre scoperte, destinate agli insegnanti di sostegno, per mancanza di candidati in possesso del titolo propeudetico.È, pertanto, auspicabile, conclude l’esponente di Patto Sociale,risolvere concretamente l’attuale situazioneinvestendo nella formazione e specializzazione dei docenti di sostegno concedendo allo scopo nell’imminente ciclo TFA sostegno 2023 una quota di posti pari a quellarealmenteprevistasulterritorio Nazionale ripartendola congruamenteda Nord a Sud nei vari atenei. Permettendo,altresì, l’accesso diretto ai precari storici che hanno prestato servizio sul sostegnoavendo maturato sul campo un importante bagaglio esperenziale.