Centrodestra: Meloni, programma chiaro e primarie per leader

Lamezia Terme (Catanzaro) – “Servono una clausola anti inciucio e risposte chiare su temi quali immigrazione, difesa dei confini, rapporto con l’Europa, lotta alla poverta’ e difesa della famiglia. Quindi occorrono le primarie per scegliere il leader dal basso”. Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando nel pomeriggio a Lamezia Terme (Cz), in merito al futuro del centro-destra. Meloni ha aggiunto che “Fratelli d’Italia e’ stata chiara fin dall’inizio su quali debbano essere le condizioni per ricostruire una coalizione che possa essere credibile alle prossime elezioni politiche”.

In Calabria – ha detto Meloni parlando dei temi locali – stiamo ricostruendo un centrodestra e una destra, c’e’ una proposta politica sulla quale stiamo lavorando e che rimette al centro della politica l’idea di sovranita’. Questo significa rimettere i cittadini al centro delle scelte – ha spiegato – e anche fare una politica che abbia come obiettivo unico quello di difendere gli italiani e l’interesse nazionale, cioe’ il contrario di quello che in questi anni hanno fatto i governi che, calati dall’alto, non potevano difendere i bisogni del popolo. Pensiamo che bisogna dare opportunita’ ai ragazzi italiani capaci, che scappano all’estero, – ha detto la leader di Fratelli d’Italia – e che invece vorrebbero dare una mano a casa loro”.

Pd: Meloni, impediscono voto per risolvere i loro problemi
“Si sta impedendo agli italiani di votare per risolvere i problemi interni al Pd. E’ surreale che nell’Italia di oggi si debba stare tutti fermi ad aspettare che Renzi risolva i suoi problemi con la minoranza interna”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, parlando a Lamezia Terme (Cz). “Stiamo trascorrendo un’altra intera giornata – ha aggiunto – a parlare della direzione nazionale del Pd, se si possa votare, si debba fare il congresso o le primarie”.
Sud: Meloni, “mancano risposte, un ministro non basta”
“Non mi sembra che ci sia granche’ di cui parlare, non e’ stato fatto nulla di rivoluzionario”. Lo ha detto Giorgia Meloni, oggi a Lamezia Terme, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione calabrese. “Dai dati Svimez si vede che la Calabria, come altre regioni del Sud, ha molte difficolta’ e penso che si possa fare molto di piu’ a livello regionale e nazionale – ha detto Meloni – e che non basti nominare un sedicente ministro del Mezzogiorno, che poi era uno che gia’ era sottosegretario o viceministro nei tre governi precedenti, per dire che ci si sta occupando del Sud, perche’ qui di risposte, infrastrutture, risorse ed opportunita’ non ne sono arrivate”.

Roma: Meloni, “Raggi non deve dimettersi ma faccia il sindaco”
“Non penso che il sindaco Raggi debba dimettersi, ma che debba iniziare a fare il sindaco perche’, dopo mesi e mesi in cui sappiamo tutto dei problemi del Movimento 5 Stelle, dell’incapacita’ di scegliere un assessore, delle loro beghe interne, dei 4 amici al bar che chiacchierano sul telefonino, non c’e’ neanche un provvedimento che sia stato fatto per la citta’”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, oggi a Lamezia Terme (CZ), parlando del sindaco di Roma, Virginia Raggi. “Abbiamo piu’ volte espresso disponibilita’ a dare una mano – ha detto la Meloni – e speriamo che, prima o poi, ci si cominci ad occupare della capitale”.