Carceri: Bene la riunione con la Ministra Cartabia, ora si acceleri

Roma –“A seguito del primo incontro delle Organizzazioni Sindacali rappresentative degli appartenenti alla Polizia penitenziaria con la Ministra Cartabia, esprimiamo moderata soddisfazione. In particolare, alla Ministra abbiamo chiesto concretezza e celerità d’azione rispetto ad alcuni obiettivi che vanno dal potenziamento degli organici e degli equipaggiamenti della Polizia penitenziaria, al contenimento delle aggressioni, passando per la revisione del modello custodiale e delle modalità di gestione dei detenuti affetti da patologie psichiatriche”.
Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, appena dopo aver incontrato in video-conferenza, oggi pomeriggio, la Ministra Guardasigilli Marta Cartabia.
“Ovviamente, abbiamo anche evidenziato la necessità di riforme complessive in tema di esecuzione penale e architettura del Corpo di polizia penitenziaria, che tuttavia considerati i tempi che governano l’attuale quadro politico devono essere precedute da interventi mirati e selettivi, anche muovendo dall’analisi scaturita a seguito degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale.Le carceri, infatti, non possono più attendere. Pure perché – aggiunge De Fazio citando Jean Vanier e la stessa Ministra Cartabia –«in quel mondo paradossale, in quel mondo sottosopra, dove per tutelare i diritti si debbono limitare i diritti», i primi diritti a essere compressi, negati e talvolta oltraggiati e calpestati, finiscono per essere quelli delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria. Si tratta di una vera e propria hybris dello Stato, ma non come nel caso di Edipo Re. Tutt’altro, lo Stato in questacircostanzamostra la sua hybris verso i suoi sottoposti, i suoi servitori, ma è molto indulgente e autoassolutorio con se stesso”.

“Così come abbiamo chiesto trasparenza e la dotazione di body cam per la Polizia penitenziaria impiegata in contesti operativi, perché – chiosa il leader della UILPA PP ricorrendo a un’altra citazione –,se è vero che per comprendere il carcere «bisogna aver visto»,diventa indispensabile che il carceresia visibile e sia visto da tutti”.

“La Ministra Cartabia, dopo aver assicurato la conferma dei Vertici di DAP e DGMC, ha altresì garantito il suo impegno rispetto alle questioni rappresentate anticipando anche la volontà di tenere a breve ulteriori riunioni.Se così sarà – conclude De Fazio – troverà certamente al suo fianco e come sempre al servizio del Paese la UILPA Polizia Penitenziaria con il suo contributo di idee e competenza”.