Regione: Oliverio, “ok Ue a Por, si realizza grande risultato”

rp_oliverio-mario-71-300x183.jpgCatanzaro  – Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, annuncia l’approvazione del Por Calabria 2014-2020, da parte della Commissione Europea, al termine del negoziato formale intercorso con la Regione: “Dalla logica della spesa a quella della attuazione: con il nuovo Programma operativo – ha detto Oliverio – non vogliamo solo spendere risorse ma attuare le politiche”. Con l’approvazione del Programma operativo – spiega una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – si da’ il via ad una nuova politica regionale orientata a dare piena attuazione agli interventi attraverso un consistente volume di finanziamenti pari a 2,378 miliardi di euro. A tanto ammonta, infatti, la dotazione complessiva tra fondi europei e cofinanziamento statale e regionale.
“L’approvazione del POR da parte della Commissione Europea – prosegue Oliverio – e’ un fatto particolarmente importante per la nostra regione per il quale esprimo grande soddisfazione. Si realizza un concreto e significativo risultato frutto di un impegnativo lavoro di questa prima fase di governo. Un risultato ancor piu’ significativo perche’ i contenuti e gli obiettivi della Programmazione 2014-2020 sono stati definiti attraverso una approfondita discussione in Consiglio Regionale e attraverso un confronto largo con forze sociali, amministratori locali, professionalita’ e competenze. Il programma – dice – e’ frutto anche di un costante e fecondo rapporto con i rappresentanti della Commissione Europea che ringrazio per l’apporto qualificato di suggerimenti e proposte che ci hanno consentito di definire uno strumento che nei prossimi anni ha l’ambizione di contribuire a costruire la nuova Calabria, attraverso la realizzazione di concrete condizioni di crescita economica e sociale, di lavoro e di modernizzazione”.

Oliverio rivolge “un ringraziamento particolare” a Corina Cre?u, Commissaria responsabile per la Politica regionale, “che ho avuto modo di incontrare – dice – la prima volta il 20 aprile scorso, in occasione della sua visita in Calabria e di stabilire un rapporto di proficua collaborazione. Ringrazio, infine, la struttura tecnica del Dipartimento “Programmazione Nazionale e Comunitaria” per il prezioso e silenzioso lavoro portato avanti in questi mesi senza sosta e senza pause estive o feriali. Ora – aggiungfe Oliverio – si apre la fase operativa che richiedera’ un impegno straordinario per la realizzazione degli obiettivi posti. Bisognera’ innanzitutto recuperare gli enormi ritardi accumulati in questi anni ma, soprattutto, bisognera’ cambiare passo per attuare quel progetto di sviluppo che la Calabria aspetta da tempo. Si trattera’ di utilizzare risorse consistenti per realizzare lavoro, sviluppo delle attivita’ imprenditoriali, qualificazione dei servizi e valorizzazione delle risorse ambientali, innovazione e capacita’ attrattiva del nostro territorio. Si trattera’ di utilizzare le risorse in modo trasparente e nel rispetto della legalita’ con procedure snelle e l’abbattimento di barriere burocratiche che in questi anni hanno mortificato le potenzialita’ della Calabria. E’ questa la vera sfida del futuro. Il cuore della nostra azione di governo. Una sfida – conclude – che vinceremo se tutti insieme faremo la nostra parte ponendo al centro il bene della Calabria ovvero il bene dei calabresi”.

 
Regione: Bevacqua (Pd), su Por cassandre smentite dai fatti
“Esprimo grande soddisfazione per l?approvazione, da parte della Commissione Europea, del POR Calabria 2014-2020. Le cassandre di turno che paventavano sicure bocciature sono state, ancora una volta, smentite dai fatti. E i fatti dimostrano che l?aver lasciato al loro posto gli stessi dirigenti operanti durante la consiliatura precedente non ha prodotto certo gli stessi disastrosi risultati: questo perché, come ho già affermato in sede di consiglio regionale, i risultati dipendono sempre dalla capacità di chi governa nel dettare alla dirigenza gli indirizzi opportuni, in maniera tale che essa possa poi implementare e concretizzare le scelte operate dalla politica. La decisione che attendevamo con piena fiducia da Bruxelles ci carica ora della doverosa responsabilità per l?avvio di una nuova fase nello sviluppo della nostra regione: dobbiamo recuperare il tempo che abbiamo dovuto impegnare per salvare il salvabile del periodo 2007-2013. Con il nuovo strumento operativo, la Calabria si dota di una chance che non può permettersi di perdere: i cittadini calabresi hanno diritto a un futuro di crescita e sicurezza e noi siamo stati eletti unicamente per contribuire alla realizzazione di questi obiettivi”. Lo afferma Domenico Bevacqua, consigliere regionale del Pd.
Regione: Bruno Bossio (Pd), Bruxelles promuove la Calabria
“L’approvazione del Programma Operativo 2014/2020 da parte della commissione UE smentisce detrattori e pessimisti. Bruxelles ha promosso la Calabria. Al presidente Oliverio e’ stato dato il riconoscimento di aver svolto un lavoro straordinariamente positivo e superato una prova ritenuta dai piu’ improbabile. Al momento dell’insediamento dell’attuale legislatura regionale nessuno avrebbe potuto pronosticare che l’Europa potesse dare il via libera a questa data. Il ritardo accumulato ed ereditato da Oliverio sembrava incolmabile. Con l’approvazione odierna si sono create le condizioni per accelerare la spesa nel segno della qualita’, efficienza e trasparenza. Significativo e’ l’apprezzamento che i commissari Corina Cretu e Marianne Thyssen hanno espresso per sottolineare le scelte strategiche su cui e’ stata impostata la programmazione della nuova agenda europea. Le parole-chiave attraverso cui declinare l’attuazione della nuova programmazione sono innovazione, competitivita’ e inclusione sociale. La disponibilita’ di ben oltre 2 miliardi di euro sara’ un’opportunita’ per dare impulso ad un processo di crescita della Calabria che si pone in netta rottura con un modello di sviluppo che, finora, ha reso l’economia calabrese sempre piu’ dipendente, fragile e non autopropulsiva. I tassi di innovazione, competitivita’, inclusione e coesione sociale potranno ora essere assunti come parametri per misurare non soltanto il recupero del gap con le aree piu’ avanzate ma la capacita’ della Calabria di essere una delle regioni motrici di un’opera di modernizzazione del sistema-Paese. Insomma, da oggi la Calabria puo’ porsi realisticamente l’obiettivo di superare il limite della sua perifericita’ per essere, invece, un’area territoriale conveniente e competitiva”. Lo afferma Enza Bruno Bossio, parlamentare del Pd.

Regione: Bianchi (Ncd), sul Por soddisfatti a meta’
“Con piu’ di anno di ritardo, finalmente la Calabria ha il suo documento di programmazione comunitaria e puo’ pianificare la crescita e lo sviluppo di una regione che ha bisogno di una spinta propulsiva per ripartire”. Cosi’ il deputato Ncd Dorina Bianchi commenta la notizia dell’approvazione da parte dell’Unione Europea del nuovo Por. “Un piano che si preannuncia proiettato a sostenere le imprese, la creazione di nuovi posti di lavoro e investimenti per oltre 2 miliardi di euro, ma che ci soddisfa a meta’. Non dobbiamo infatti dimenticare che gran parte degli ottocento milioni di euro della vecchia programmazione tornera’ indietro perche’ non si riuscira’ a spenderli entro il 31 dicembre. Ora che c’e’ il nuovo piano, e’ necessaria una forte accelerazione nella sua attuazione. Si deve procedere in tempi brevissimi alla pubblicazione dei bandi, con un’attenzione particolare allo snellimento delle procedure tanto auspicato, per evitare, da qui a qualche anno, di ritrovarci nella medesima situazione di oggi”- conclude.
Regione: Irto, sul Por premiato l’impegno della Giunta
“Il via libera della Commissione europea al nuovo Programma operativo regionale 2014-2020 e’ una notizia molto positiva. Va dato merito al Presidente Mario Oliverio e alla sua giunta di aver ottenuto per i calabresi un risultato di fondamentale importanza, frutto dell’impegno e soprattutto della capacita’ di attribuire a questo settore la priorita’ assoluta. La Calabria ha riacquistato credibilita’ agli occhi delle istituzioni europee grazie alla serieta’ e al rigore nel lavoro”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. “A questo, adesso – aggiunge – deve far seguito il massimo senso di responsabilita’ da parte di tutti. Quella del Por e’ una sfida che chiama in causa l’intera classe dirigente della nostra regione, che ha il compito di cambiare il volto della Calabria attraverso la concretizzazione di quanto contenuto nei documenti approvati a Bruxelles. Non e’ una semplice questione formale il passaggio dalla logica della “spesa” alla logica dell'”attuazione” del Por. L’obiettivo perseguito fino al Programma 2007-2013, attualmente in fase di affannosa e definitiva chiusura, e’ stato quello di impegnare e rendicontare la maggiore quantita’ di risorse, senza peraltro risultati efficaci, per impedirne il disimpegno automatico. Ora, invece, lo scopo deve essere quello di mettere in atto, concretamente, il grande progetto che abbiamo in mente: un’idea diversa di Calabria, una regione finalmente moderna, sicura e sviluppata. Perche’ tutto questo si realizzi e non resti ancorato alla sfera delle buone intenzioni, e’ necessario un impegno collettivo immediato, costante e consapevole. Questa e’ l’ultima opportunita’ che ci e’ concessa per sganciare la nostra regione dal fondo di ogni classifica sugli indicatori socio-economici. Ecco il motivo per il quale mi appello alla classe dirigente calabrese, ai sindaci, alla pubblica amministrazione, agli imprenditori, alle universita’, alle associazioni e ai cittadini. Rimbocchiamoci tutti e subito le maniche per attuare il Por. I calabresi da oggi – conclude Irto – sono artefici del loro destino e responsabili della loro sorte. Non ci sono piu’ alibi per nessuno: e’ tempo di mettersi al lavoro”.
Regione: Paolucci (Pd), nuovo Por Calabria bella notizia
“L’approvazione da parte della Commissione europea del Programma Operativo Regionale 2014/2020, 2.3 miliardi di investimenti, e’ una gran bella notizia per la Calabria”, afferma il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Massimo Paolucci. “Non era affatto scontato il raggiungimento di questo obiettivo visti i gravi ritardi accumulati negli anni addietro dalla Giunta di centrodestra, sia nell’attuazione del Por 2007/2013, sia nella stesura del nuovo programma. Se la Calabria – prosegue Paolucci – ha cambiato passo, e’ merito innanzitutto del lavoro portato avanti con pazienza e costanza dalla Giunta di Mario Oliverio negli ultimi 12 mesi. Adesso puo’ iniziare una stagione di investimenti nel campo del lavoro, delle PMI, dell’ambiente e delle infrastrutture. Resta una grave ingiustizia da riparare. Per effetto della cattiva gestione del passato, la Commissione europea ha imposto al Por Calabria 2014/2020 una riduzione del cofinanziamento nazionale dal 50 al 25%. Un’assurdita’, la solidarieta’ rovesciata, se consideriamo che le Regioni del Nord hanno mantenuto il cofinanziamento statale al 50%. Stiamo parlando, per la Calabria – aggiunge – di quasi un miliardo in meno di investimenti, in particolare nei settori delle infrastrutture e della messa in sicurezza del territorio. E’ importante che il Governo nazionale si impegni a reintegrare queste risorse attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione. La Calabria e il Mezzogiorno per ripartire hanno bisogno di piu’ investimenti, non di tagli allo sviluppo”, conclude Paolucci.

Regione: Paolucci (Pd), nuovo Por Calabria bella notizia
“L’approvazione da parte della Commissione europea del Programma Operativo Regionale 2014/2020, 2.3 miliardi di investimenti, e’ una gran bella notizia per la Calabria”, afferma il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Massimo Paolucci. “Non era affatto scontato il raggiungimento di questo obiettivo visti i gravi ritardi accumulati negli anni addietro dalla Giunta di centrodestra, sia nell’attuazione del Por 2007/2013, sia nella stesura del nuovo programma. Se la Calabria – prosegue Paolucci – ha cambiato passo, e’ merito innanzitutto del lavoro portato avanti con pazienza e costanza dalla Giunta di Mario Oliverio negli ultimi 12 mesi. Adesso puo’ iniziare una stagione di investimenti nel campo del lavoro, delle PMI, dell’ambiente e delle infrastrutture. Resta una grave ingiustizia da riparare. Per effetto della cattiva gestione del passato, la Commissione europea ha imposto al Por Calabria 2014/2020 una riduzione del cofinanziamento nazionale dal 50 al 25%. Un’assurdita’, la solidarieta’ rovesciata, se consideriamo che le Regioni del Nord hanno mantenuto il cofinanziamento statale al 50%. Stiamo parlando, per la Calabria – aggiunge – di quasi un miliardo in meno di investimenti, in particolare nei settori delle infrastrutture e della messa in sicurezza del territorio. E’ importante che il Governo nazionale si impegni a reintegrare queste risorse attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione. La Calabria e il Mezzogiorno per ripartire hanno bisogno di piu’ investimenti, non di tagli allo sviluppo”, conclude Paolucci.